ape741 |
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| Ciao sono arrrivata anch'io.Penso che potremmo veramente fare noi un fan..c..al burlo.Era da quando ho partorito là che non mi si ingrossavano così le vene del collo.Mi sono sentita offesa in prima persona leggendo quanto hanno scritto sul forum al femminile.Io ho avuto dei problemi per un'infezione alle "basse vie" nel '99.Sono arrivata al p.s. del burlo interrompendo le ferie perchè non riuscivo più neanche a camminare e la prima rispposta che mi sento dar è che devo prendere appuntamento perche il medico non viene chiamato per sciocchezze.Insisto e finalmente arriva il medico di turno(...) che allontana in malo modo la persona che mi aveva accompagnata e dopo una visita sommaria mi spedisce a casa con una pomatina.Siccome proprio ignorante non sono non convinta della sua diagnosi chiamo la mia ginecologa che per quella sciocchezza (e gratis) mi fà andare subito allo studio e dopo aver fatto la diagnosi corretta mi manda a casa con una dose di antibiotici da cavallo che però nel giro di un mese e mezzo mi rimette in piedi.Bene, passano gli anni e arriva il 2002 quando rimango incinta di mia figlia.Visto che lmia sorella non aveva avuto problemi al burlo decido anch'io di farmi seguire da loro anche durante la gravidanza e l'unica precauzione che prendo è di non andare in clinica perchè sapevo che qualcuno lavorava là(....).A parte i tempi biblici tra visite,eco e prelievi arriva il momento del parto.Già sapevo che sarebbe stato un cesareo perchè la presentazione era podalica ma qui inizia il balletto.Mi presento digiuna all' ora stabilita il giorno stabilito,vengo portata in sala parto dopo le visite di prassi perchè anche il primario a quei tempi non scherzava...Passano le ore,per passar il tempo mi depilano ,mi preparano passano altre ore e finalmente...MI RIPORTANO IN CAMERA!!!Rimandata al giorno dopo.Insomma finalmente mia figlia nasce,dopo aver subito 5 tentativi di iniezione epidurale perchè c'era la torocinante,dopo aver visto medici entrare e uscire con le scarpe e la porta della sal operatoria aperta,dopo aver sentito frasi tipo "apro" "aspiro" Cucio" dopo aver visto il medico "pulire per togliere il tappo" con una manovra che sembrava uno stupro invece che una prassi.Tutto passato?Macchè.Immobilizzata a letto per 2 giorni,al terzo mi lasciano alzare e vado finalmete al nido.Vengo accolta con il rimprovero delle presenti perchè ho aspettato tre giorni per andare a vedere come lavare mia figlia.Poi si accorgono che avevo fatto il cesareo ma certamente non si scusano.Iniziano i sanguinamenti dai seni perchè non riuscivo ad allattarla bene,ogni volta vedevo le stelle ma non ho mai sentito una parola di conforto.Tanto che mi vien su la depressione e passavo le giornate a piangere.Ma passano i giorni e dopo nove giornate e nove notti posso tornar a casa.Torno dopo pochi giorni al burlo perchè continuo a non riuscir ad allattar,la bimba piange ed ha fame.Niente da fare mi rispediscono con il consiglio di tenerla sempre attaccata.Passa un mese ed io ho 39 di febbre e una tetta gigante.Torno al p.s. e di nuvo disturbo i medici.Uno mi dà le pastiglie per togliermi il latte e mi dici di massaggiarmela....il giorno dopo trovo un altro che già conoscevo e che mi strizza il seno da farmi urlar,mi fà far un paio di punture per scigliere il latte e mi manda a casa dicendomi di non far stupidaggini sennò mi devono ricoverar e per una mastite si può anche morire.MORIRE??? E IO DEVO STARE ATTENTA???e DI CHE COSA??Insomma morale della favola richiamo la mia ginecologa che in sinergia con una bravissima ecografista ed un altrettanto bravo chirurgo nel giro di un paio di giorni mi incidono il seno e dopo un mese ero di nuovo abile.Senza latte ma abile.Lo sò ,mi sono dilungata e vi ho raccontato un pò tutta al mia odissea.Non ho avuto problemi che non si sarebbero potuti risolvere con un pò di umanità.In fin dei conti quando ho messo alla luce il mio secondo figlio due giorni (dopo aver rotto le acque con taglio cesareo perchè non mi dilatavo e senza latte),ho trovato un ambiente così confortevole che del male e dei disagi fisici mi è rimasto solo un bel ricordo.Penso veramente che non sia giusto dover sopravvivere ad uno dei momenti più belli della nostra vita.E se a tutt'oggi mi sento ancora rancorosa nei loro confronti è proprio perchè oltre al fisico hanno ferito anche lo spirito e si sono mangiati la mia gioia di essere mamma per la prima volta. Un bacio a tutte.
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