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la mia esperienza al burlo di trieste

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hot baby
view post Posted on 23/11/2009, 17:28




ciao a tutte, vorrei ringraziare prima di tutto sopravvissuta che mi ha aiutato a trovare un ospedale degno di nota e a partorire serenamente! ora vi racconta la mia storia....premetto che mi ero trasferita da poco a trieste perchè aspettavo mia figlia e il mio ragazzo abita qui, cosi cerco un ginecologo privato, cha lavori anche al burlo in modo da stare sicura al momento del parto! cosi il tizio mi manda al burlo per fare le varie ecografie di rito durante la gravidanza e da lì inizia il mio triste rapporto con quell'ospedale, le ecografiste (tirocinanti) mi hanno fatto un male tremendo schiacciavano come pazze sulla pancia perchè non riuscivano a vedere bene la bimba facendomi dei lividi sul pancione e facendomi venire l'incubo dell'ecografia e in + si arrabbiavano pure se mi lamentavo e dicevo loro di fare piano :angry: :angry: pe non parlare di quando ti fanno il prelievo e becchi la tirocinante che mi ha fatto un livido sul braccio che è andato via dopo una settimana, tutti antipatici da morire e sgarbati e ti degnano solo se dici che il tuo medico privato è tizio e caio che lavoro lì!! MAFIA!!! all'ottavo mese di gravidanza vado al burlo per fare l'ultima ecografia prima del parto e la tirocinante di turno mi dice che mia figlia è grande e che devo consultare il mio ginecologo privato per vedere sul dafarsi ( in poche parole se ne lava le mani, frase che dice lei stessa) vado dal mio ginecologo, ogni visita 90 euro, e mi dice....massì farempo un ecografia al burlo per vedere come va mi chiami tra una settimana! dopo una settimana lo chiamo ma guarda un pò, lui è in ferie e sarebbe tornato solo dopo 2 settimane e in intanto cosa dovevo fare?????? per fortuna che ho visto il vostro forum e ho contattato sopravvissuta che mi ha consigliata di andare a monfalcone cosi vado in quel magnifico ospedale e lì finalmente mi fanno una serie di analisi infiniti mi contrallano tutto, mi fanno fare delle fiale di ferro in previsione del parto poichè sono leggermente anemica ( il mio ginecologo non ci ha nemmno pensato ) e alla fine mi inducono il parto poichè mia figlia era enorme e se l'avessi partorita normalmente alla 40° settimana non so come sarei ridotta adesso.....sono stata davvero fortunata ad andare al san polo ho trovato tutti i ginecologici e le ostretiche davvero disponibili gentili e professionali, infatti il mio parto è andato bene e io sono rimasta cosi contenta che lo consiglio a tutte! a monfalcone era pieno di ragazze che come me avevano avuto una brutta esperienza al burlo e avevano sentito parlare anche loro bene del san polo! sentendo poi le esperienze delle ragazze che hanno partorito al burlo e che hanno fatto il corso pre parto con me sono ancora + felice di essere andata lì!! anche le pediatre e le infermiere del nido sono dolcissime, dopo 2 mesi sono tornata a trovarle e tutte si ricordavano di me e della bimba! c'è un rapporto umano completamente diverso!! al burlo sono andata durante la gravidanza per delle perdite e il dottore di turno che mi ha visitato mi ha fatto un male tremendo, ma siamo persone o bestie? e in + l'infermiera le fa....dottore c'è fuori una donna alla 25° settimana di gravidanza che ha avuto delle contrazioni e lui le risponde....lasciala aspettare!! e questo è un dottore che dovrebbe preoccuparsi della salute delle mamme e dei bimbi!!! il mio caro ginecologo privato mi ha chiamato quando è tornato dalle vacanze, con calma, io avevo partorito già da una settimana, e quando gli dico che avevo partorito a monfalcone e che mi ero trovata benissimo lui ha il coraggio di rispondermi, si ma si ricordi che tra un mese deve venire a fare la visita!!! :huh: ma è scemo??? ma nemmeno se mi prega in ginocchio andrò mai da lui!! infatti sono tornata a monfalcone dove mi ha visitato la ginecologo che mi è stata vicino durante il parto e che è davvero speciale!!! ringrazio ancora sopravvissuta e spero che molte altre ragazze vadano al san polo perchè sei trattata davvero in maniera professionale e tutto lo staff è straordinario!!! buon parto a tutte ed evitate il burlo se potete
 
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sopravvissuta
view post Posted on 25/11/2009, 09:12




Baby, grazie per aver condiviso con noi la tua bella esperienza! La tua testimonianza servirà di sicuro a dare una mano alle future mamme sulla scelta dell'ospedale.
Sono felicissima che sia andato tutto per il meglio e ti auguro di tutto cuore di avere una maternità bella come il tuo parto!
Un bacione!
S.
 
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hot baby
view post Posted on 1/12/2009, 17:42




beh spero che serva!! io intanto dico a tutte quelle che conosco che è meglio evitare il burlo, poi chi è furbo ascolta!! grazie sopravvissuta
 
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mari.santana
view post Posted on 10/6/2011, 07:51




Anch' io ho partorito a Monfalcone in 2007, mi sono trovata benissimo, la ostetrica è stata carinissima, peccato che lei se è transferita a Latisana, adesso sono incinta di nuovo e faccio sempre tutto al San Polo, dove mi trovo molto bene.
 
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CosmicMummy
view post Posted on 23/6/2011, 08:41




ognuno è libero di scegliere il posto dove crede di potersi trovare più a suo agio. io non avrei mai il coraggio di partorire in un posto in cui se qualcosa va storto mi prendono il bambino appena nato e me lo portano via in ambulanza perchè la neonatologia non c'è. detto questo, sono sicura che anche Monfalcone sia una struttura valida. comunque io sono alla seconda gravidanza e di ecografie ne ho fatte tante, sinceramente ho sempre trovato persone disponibilissime, e lo stesso è capitato alle mie amiche. riguardo ai 90 euro a visita, dove sta scritto che uno deve avere per forza il ginecologo privato? conosco tante persone che si sono fatte seguire in ambulatorio, senza pagare una lira perchè in gravidanza hai l'esenzione, e si sono trovate benissimo. oppure c'è l'intra moenia che non costa 90 euro.
infine, non condivido tutto questo accanimento verso le tirocinanti. abbiamo imparato tutti il nostro lavoro, per imparare bisogna provare. vogliamo un personale competente ed esperto ma poi ci lamentiamo se i giovani fanno esperienza??? e come pensate che un medico, un'infermiera, un'ostetrica possano fare esperienza se ci lamentiamo della presenza dei tirocinanti?
 
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pizzetta74
view post Posted on 12/10/2011, 17:03




Ciao ragazze mi sono iscritta ora in questo forum perchè ho appena saputo della sua esistenza. Ne approfitto subito per raccontarvi la mia esperienza al Burlo! Premetto che ho un bambino di tre anni nato a Gorizia..pur abitando io a Trieste. Questo è già indicativo penso. Purtroppo la mia esperienza riguarda il mio primo bambino che è nato a Trieste, al Burlo, e che non è sopravvissuto. Lui è nato troppo presto, ero al sesto mese, non avrebbe potuto vivere ma la sua nascita così prematura è frutto di una totale incompetenza dei dottori, delle ostetriche e chi più ne ha ne mette di quell'ospedale. Raccontare tutti i particolari sarebbe troppo lungo, vi dico solo che non si sono accorti, nessuno se ne accorto, nonostante fosse due settimane che andavo al PS ostetrico del burlo un giorno si e uno no che mi si stava appianando il collo dell'utero e che la mia placenta si stava distaccando. Lo so che c'è un destino in tutto, forse doveva andare così, ma nessuno mi toglie dalla testa che in un ospedale specializzato in gravidanze non ci sia uno che possa sospettare qualche cosa che non va in una donna al sesto mese che perde sangue...inoltre anche a me queste tirocinanti ostetriche mi hanno infilato le loro mani con una tale violenza che io sono convinta che mi abbiano recato un danno che ha portato alla perdita del mio bimbo. Ho infatti iniziato a perdere sangue dopo una loro visita con il dottore che le guardava mentre facevo da loro cavia...dopo un mese da quella visita in cui ho sentito uno stock sotto io ho perso il mio primo bambino. Non potrò dimenticare mai il dolore che ho provato quando mi hanno detto che lui non c'era più, il dolore che mi sono portata dietro per anni, il senso di vuoto e la malinconia che mi prende tuttora immaginando che invece di un figlio io adesso ne avrei due...non li perdonerò mai e non ci metterò più piede in quell'ospedale tanto specializzato. A Gorizia mi sono trovata benissimo in tutti i sensi...Grazie a presto PIZZETTA.
 
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Paola14
view post Posted on 25/11/2013, 21:35




Io invece devo ringraziare il burlo per aver salvato mio figlio...un anno fa. In un altro ospedale lo stavano uccidendo sotto i miei occhi.
 
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Coccinella1415
view post Posted on 4/1/2016, 12:20




Salve a tutte.
Mi sono iscritta per testimoniare la mia esperienza al Burlo. Esperienza che considero molto positiva, in confronto alla prima avuta in un ospedale in provincia di Napoli.
La prima gravidanza affrontata appena un anno fa (i miei figli hanno 12 mesi di differenza) è avvenuta giù e seguita per intero da ginecologa privata che, però, lavorava anche in ospedale. Una gravidanza segnata dal diabete gestazionale, senza alcun supporto ospedaliero e un travaglio di 18 ore senza alcuna assistenza. Fui abbandonata nella sala dei tracciati (altrimenti avrei dovuto fare il travaglio in camera alla presenza dei visitatori) e ho dovuto assistere alla rottura del sacco di altre partorienti ( senza alcuna privacy). Mi fu addirittura detto che non dovevo gridare per non spaventare le altre che dovevano partorire. Mio marito veniva continuamente cacciato fuori, ed è stato fatto entrare una sola volta ( era ora della loro cena). Non mi è stata fatta anestesia, nonostante avessi fatto anche la visita per l'epidurale. Dopo 17 ore di travaglio arrivò un'ostretica che mi disse che io l'avevo fatta scocciare perchè non collaboravo (roba da denuncia). In tutto questo continuavo a dire di essere diabetica e che il bambino andava controllato. Finalmente mi fu data una sedia, sulla quale riuscivo a spingere e dopo un'ora fui portata in sala parto, dove mio figlio nacque un solo cinque spinte. Fui ricucita senza anestesia, e urlavo peggio che per le contrazioni. Mi riportarono in camera tremolate e con la mia sola camicia da notte, senza la vestaglia o una coperta. Mio marito non poteva vedere il figlio, se non dal vetro del nido. Per non dire che non mi fu fatto attaccare subito il bambino al seno, che ovviamente non si è più attaccato; inoltre il bambino fu dimesso un giorno dopo di me per via dell'ittero, ma nessuno si preoccupò del fatto che dovessi allattarlo.
La seconda gravidanza è avvenuta a trieste ed è stata l'esatto opposto della precedente. Sono stata seguita interamente in ospedale, pagando solo alcune analisi. Ho avuto sempre un lungo travaglio, ma seguito da ben due ostretiche che mi hanno aiutata a far nascere un bambino di ben 4,070 kg, evitandomi il cesareo. Mio marito è stato con me per tutto il tempo e ha tagliato in cordone. Mi è stata addirittura portata la colazione. Il bambino, attaccato subito con il loro aiuto, non ha avuto alcun problema a succhiare e mio marito aveva un braccialetto come il mio che gli consentiva in qualunque momento di entrare nel nido, una cosa che per uno del sud sembra fantascienza.
Insomma due esperienze completamente diverse.
Tutti dipende dal personale che si incontra, ma certo è che gli ospedali del nord funzionano meglio, e sei poi deve capitare un evento tragico quello succede anche nel migliore degli ospedale e con i migliori medici.
 
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strassina
view post Posted on 4/1/2016, 14:54




Ho visitato il forum per puro caso, ma ho sentito l'esigenza di dissentire dalle generalizzazioni contenute nel messaggio precedente. Sto facendo ricerche per lavoro sulle conseguenze di parti traumatici e ho trovato testimonianze raccapriccianti relative al Nord, al Centro e al Sud, senza apprezzabili differenze.
Personalmente ho fatto due parti naturali in due diversi ospedali della Sicilia: nessuno mi ha maltrattato, le ostetriche mi sono state vicine con cordialità e professionalità. Ho un ricordo bellissimo dei miei due parti, cui il padre ha assistito senza difficoltà. In entrambi i casi il bambino è stato sempre con me e sono stata aiutata dal personale nell'accadimento e dell'avvio dell'allattamento. Il mio primo parto è avvenuto il 31 dicembre alle 21,30 e l'ostetrica è rimasta con me oltre il suo turno per aspettare che mio figlio nascesse.
Durante la seconda gravidanza, visto che lavoravo fuori dalla Sicilia, sono stata seguita in un ospedale del Nord Italia, dove mi sono trovata altrettanto bene.
Secondo me non è giusto generalizzare, tutto qui.
 
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traumatizzata
view post Posted on 11/2/2016, 16:42




Cara ricercatrice,

Ho trovato molto interessante il tuo messaggio, anche io sono contro le generalizzazioni.
Volevo condividere con te/voi l'esperienza del mio parto traumatico avvenuto proprio al Burlo di Trieste (il che supporta la tesi che questo possa accadere ovunque).
Dopo un travaglio di 8 ore mi è stato effettuato un cesareo d'urgenza. L'intervento è andato quasi bene...nel senso che mi hanno cominciato ad operare prima che l'anestesia avesse avuto effetto e di conseguenza ho sentito tutto il dolore del taglio, dopo i miei lamenti mi è stata somministrata l'anestesia totale. Non ho le competenze per giudicare questo fatto...suppongo che il chirurgo aveva molta fretta per estrarre il mio bambino, alla fine lui sta bene e questa è la cosa più importante!
Quel momento della corsa in sala operatoria, del dolore del taglio ha cominciato tornare spontaneamente nella mia mente in diversi momenti della giornata...ogni volta che si ripresentava avvertivo le stesse sensazioni di impotenza...e di paura estrema. A tre anni di distanza vi posso dire che la paura estrema mi è passata, ci ho ragionato molto e ho cercato di elaborare questa situazione. So che tutto questo è stato fatto per il bene del mio bambino.
Non ho dimenticato e non dimenticherò mai la fase post-parto!!! Ho trovato il personale svogliato, sgarbato e DISUMANO! In 4 giorni di ricovero ho incontrato solo una infermiera comprensiva verso le esigenze di una donna in difficoltà. Tutte le altre (in particolare una infermiera con i capelli rossi e ricci) erano particolarmente scocciate nel doverci aiutare e sapevano rendersi antipatiche da non essere più chiamate (anche se ogni mia richiesta era sempre accompagnata da un PER CORTESIA e GRAZIE).
La stessa cosa vale per il personale del nido!!! Sono state per niente disponibili e "sorprese" del fatto che a 24 ore dal taglio, "chiedevo ancora aiuto per il cambio del bimbo".
Care mamme, chi di voi ha avuto il cesareo, ma anche le mamme dopo il parto naturale, sapete come alcune di noi si possono sentire svuotate, stanche per non parlare di dolori dell'operazione. Vi dico solo che dopo essere stata trattata in quel modo dalle infermiere, di notte cambiavo il mio bimbo, in lacrime dal dolore e appoggiandosi solo sulla gamba destra (perché appoggiando per terra quella sinistra mi facevano troppo male i fasci muscolari). Per non parlare di come sono rigide per quanto riguarda allattamento naturale! Anche io sono pro, però ci sono vari casi da valutare e penso che quando ad una neo-mamma manca il latte magari perché ha avuto doppia anestesia, non ci si deve fissare e insistere fino a portare alla fame il neonato (ma questo è un altro capitolo).
In somma, volevo raccontarvi la mia storia, per passare il messaggio che nel mio caso il dolore fisico e la paura vissuti, sono accettabili, ma quel comportamento disumano del personale fa si, che non partorirei MAI un secondo figlio al Burlo di Trieste.
 
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strassina
view post Posted on 12/2/2016, 21:45




Mi è dispiaciuto sentire questa ennesima storia di violenza, ancora più triste in quanto ha coinvolto soprattutto il post, forse il momento più difficile per ogni mamma. Condivido le tue parole sulle pressioni eccessive fatte per convincere le madri ad allattare, che spesso innescano una spirale di inadeguatezza e sensi di colpa. E credo che la tua osservazione non sia affatto fuori tema: si parla del reparto maternità di un ospedale e la gestione del dopo parto rientra pienamente nei parametri di valutazione.
Per esperienza, personale e non solo, ti assicuro che la seconda volta è tutto più facile e sereno, quindi sono certa che avrai un bellissimo parto in un altro ospedale.
 
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monica t.
view post Posted on 16/6/2016, 11:25




ciao a tutte,

la mia opinione sul Burlo è positiva, anzi, più che positiva: senza la professionalità e le cure dello staff medico e infermieristico, i miei 3 gemelli non sarebbero nati.

Entrata il 14/12/2006 in 24 settimane , con contrazioni ormai regolari e frequenti, sono stata trasferita d'urgenza al Burlo, dove mi hanno sottoposta ad un trattamento medico per bloccare le contrazioni e permettere alla gravidanza di proseguire. La mia situazione era molto precaria, basti pensare che nessun medico dello staff aveva scommesso 1 centesimo sulla riuscita positiva della mia gravidanza (questo mi è stato riferito a parto avvenuto)
Lo scotto da pagare per far nascere i miei adorati gemelli, era rimanere allettata del tutto (tanto per intenderci non potevo nemmeno andare in bagno)

In quella condizione non ci sono rimasta una settimana, ma ben due mesi. Un tempo piuttosto lungo per farmi un'opinione approfondita di persone e situazioni.

Come dappertutto ci sono persone e professionisti bravi e altri meno bravi; certo, ho dovuto ricorrere all'assistenza continua della mia famiglia, ma di questo non posso incolpare il personale dell'ospedale: i fondi destinati sono sempre meno e il personale è ridotto al minimo .

Durante la mia degenza ho ricevuto un'ottima assistenza medico/infermieristica in un ambiente gentile e disponibile.Nella mia situazione non solo la terapia medica era importante, ma anche l'assoluta tranquillità psicologica per poter affrontare un lungo periodo di quasi-reclusione

i miei tre gemelli sono nati sani in 33a settimana il 13 febbraio 2007. Ormai il Burlo è un ricordo lontano, ma resterà per sempre un ricordo positivo.

ciao
 
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11 replies since 23/11/2009, 17:28   14299 views
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