ForumFree

un'esperienza da dimenticare

« Older   Newer »
  Share  
mikolaz
view post Posted on 6/9/2010, 09:30




ciao a tutte,
mi sono appena iscritta a questo forum perchè voglio anch'io riportare la mia esperienza di "sopravvissuta".
I miei disagi non si sono limitati al parto, bensì sono iniziati da subito..infatti sotto consiglio del mio medico di base non mi sono fatta seguire privatamente (non essendo di trieste e non conoscendo l'ospedale mi sono ovviamente fidata), e questo probabilmente è stato la causa di un trattamento a dir poco sgarbato sia da parte di ginecologi (fatta eccezione per un paio di persone) sia, e soprattutto, da parte di ecografisti. Non esiste comunicazione tra i due reparti, tutti ti trattano con sufficienza e se c'è qualcosa che non va nessuno si prende il disturbo neanche per prescrivere una visita extra...mandano te in giro per i reparti a fermare i ginecologi chiedendo loro se possono, per favore, darti un appuntamento al più presto..e se ti imbatti in quello sbagliato, che sta finendo il turno, rischi pure di beccarti una sgridata pubblica.
Comunque, non mi soffermerò oltre sulle mie esperienze ambulatoriali e passerò direttamente al giorno del parto.
Dopo esser stata mandata a casa la prima volta (avevo contrazioni ogni minuto circa ma non ero ancora in travaglio attivo) alla seconda comparsa in pronto soccorso hanno deciso di tenermi ricoverata. Passano alcune ore ma la situazione non si sblocca...comunque l'atmosfera era tranquilla e rilassata, con me c'erano solo le ostetriche, tutte molto gentili e carine. Arriva il mattino dopo, cambia il turno di medici e mi visitano, ma ancora non era iniziato il vero travaglio..io però ero già sfinita da 12 ore di contrazioni no stop..mi dicono che c'è la possibilità che mi mandino su in reparto, però ancora non sanno bene cosa fare. Poi passano diverse ore in cui non si presenta nessuno, tant'è che il mio compagno mi dice "qua si sono dimenticati che sei in stanza"..io ho pensato "figurati, vorranno lasciarci un pò tranquilli" e continuo con i miei esercizi di respirazione. Arriva ora di pranzo e finalmente si presenta un ginecologo con numerosi studenti che iniziano a farmi monitoraggi, visite, prelievi e quant'altro e il medico mi dice che ancora è troppo presto (erano passate altre 12 ore circa)..al che io ho un esaurimento nervoso, scoppio a piangere dalla disperazione ma nessuno dimostra uno straccio di umanità nei miei confronti, anzi. Mi sgridano sonoramente, mi dicono "qua non si va a fare il cesareo per stress" (e chi l'ha chiesto??) e mi trattano come una bestia. Nel frattempo però, il monitoraggio evidenzia una sofferenza fetale, tuttavia il medico di turno non prende una decisione. mi chiede se voglio l'epidurale, e io per sfinimento accetto. Ma l'anestesista, che aveva annusato la situazione, arriva e dice "io non faccio un'epidurale a una paziente che tra dieci minuti dovrà fare la spinale", e se ne va. Anche questo medico finisce il suo turno, e allegramente se ne va a casa. Il monitoraggio è sempre negativo, il battito cardiaco diminuisce ad ogni contrazione, ma nessuno fa nulla. Arriva il medico nuovo, seguito da ostetriche e da un'altra vagonata di studenti, che guardano in silenzio tutti attorno. Il medico propone il cesareo, l'ostetrica dice che non serve. Appena il medico se ne va l'ostetrica mi fa un'iniezione di nascosto ("vedrai che questa ti aiuta") e mi fa una manovra..un dolore indescrivibile, neanche paragonabile alla peggiore delle contrazioni..ma se serviva, ero disposta a tutto. Passano altre ore, il ginecologo torna dentro e decide di rompere il sacco, per vedere cosa succede. Niente. Altro tempo che passa, il battito è sempre peggio, e io oramai sono quasi in fase espulsiva. Medico e ostetrica litigano violentemente, mentre tre studenti mi tengono ferma la cintura del monitoraggio, premendo sulla pancia durante la contrazione; in più, sono attaccata alla flebo e mi fanno spostare da un lettino all'altro, dimostrandosi spazientiti se mi accascio per il dolore. Dopo un tempo infinito di ore (in totale 30) finalmente prendono una posizione e mi fanno il cesareo. Finalmente.
Mio figlio fortunatamente è sano come un pesce, non ha riportato danni. Io però sì. E non credo che dimenticherò tanto facilmente..dopo 7 mesi il ricordo del parto mi turba profondamente come se fosse successo ieri.
Ecco la mia esperienza al burlo.
 
Top
sopravvissuta
view post Posted on 6/9/2010, 09:58




Mikolaz, grazie per la tua testimonianza. Mi dispiace terribilmente per la tua sofferenza, credimi, ti capisco perfettamente. Indipendentemente dal modo in cui abbiamo partorito, che sia col cesareo o con un parto operativo, se l'assistenza umana è carente si sta male comunque. Non riesco a capire perchè al Burlo si ostinino a continuare su questa strada: un comportamento umano nei confronti di una donna che sta partorendo, non costa assolutamente nulla! Perchè prenderla a male parole, perchè costringerla a soffrire per ore "perchè tanto fra un po' dovrà fare il cesareo", perchè praticare manovre che aumentano ulteriormente il dolore e somministrare ossitocina di nascosto?? Perchè non si sono fermati neanche un attimo ad ascoltare ciò che desideravi tu?
Quello che mi preoccupa è che non meno di una settimana fa ho sentito una storia identica alla tua: una decina di giorni fa, la figlia di una mia collega ha subito un parto che è praticamente l'esatta fotocopia del tuo parto. Se non avessi letto che hai partorito 7 mesi fa, avrei pensato che eravate la stessa persona. Ma non siete la stessa persona e questo è molto molto preoccupante.
Ti ringrazio ancora per la testimonianza e ti mando un abbraccio di solidarietà.
 
Top
ggekina73
view post Posted on 6/9/2010, 10:46




Mikolaz... e per tutte le altre. Perchè non iniziate a raccontare la vostra storia sui giornali? E' semplice, basta assaltare con commenti e link al vostro forum la mare di articolacci su cesarei e parti.
Io ho appena lasciato il link al tuo post qui:
www. iltempo.it/roma/cronaca_locale/roma/2010/04/12/1147485-polverini_troppi_cesarei_lazio.shtml?refresh_ce

Ma vi consiglio anche di rompere alal redazione dell'Unità per quest'articoletto della Loy:
www. unita.it/news/sociale/102912/italia_e_cesareo_lasciateci_decidere_come_far_nascere_i_nostri_bambini
Un abbarccione!
 
Top
2 replies since 6/9/2010, 09:30   1216 views
  Share