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Poca ética profesionale

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Tu Consentida
view post Posted on 13/5/2020, 10:47




Buongiorno ragazze vorrei raccontare un po'del mio dolore e la mia bruttissima sperienza al Burlo sono in gravidanza del mio terzo figlio,mi riferiscono al GAR per problemi avuti con le prime due (pressione alta e basso peso alla nascita) il primo appuntamento con dottore e stato un trauma legge la mia piccola cartella clinica e mi dice : sono passati 15 anni e lei e invecchiata, lei e una cattiva riprodutricce poi pasa a fare la visita ginecologica e gli chiedo: il bambino sta bene? E risponde con disprezzo e vivo, sono uscita da quella visita depressa e ho pianto appena arrivata a casa non ho dormito per una settimana il brutto e che dovevo tornare sempre da lui( ero alla 14 settimana) mi danno più appuntamenti per esami del sangue e per fare la amniocentesi (ho 39 anni e mi viene detto che ho il rischio di avere un bambino down) nel primo appuntamento per la amniocentesi ho delle perdite e rinuncio mi viene fatta una ecografia, arrivo al secondo controllo e questa volta il dottore e più gentile e insiste per la amniocentesi mettendomi in testa che se non la faccio posso avere un bambino Mongolo queste sono state le sue parole,e a insistito per farla il giorno dopo, arrivo in ospedale alle 8:30 del mattino e poco dopo mi fanno una ecografia di controllo per vedere come sta il bambino e anche per vedere il suo corpicino al completo cosa che si difficolta perché il bambino è di schiena e quindi ho dovuto rimanere quasi tutta la mattina entra ed esce perché era sempre nella stessa posizione nel frattempo mi decido di fare questa amniocentesi arriva le ore 13 e finalmente il mio bambino si gira, finito la ecografia e tutto bene aparte il fatto che si vede più piccolo per la età gestazionale.Un ora dopo mi fanno questa amnio mi mandano in una saletta a riposo per un po'e mi rimandano a casa a riposo per tre giorni ( amniocentesi fatta mercoledì) arriva il sabato e ho delle piccole contrazioni tutto il giorno cerco di stare al letto il più possibile,arriva la domenica e le contrazioni se sono calmate e non ci penso più (mi avevano già avvertita delle contrazioni quindi sono stata tranquilla) e lunedì alle 5 del mattino mi si rompono le acque corro in pronto soccorso al Burlo vengo ricoverata e non vengo visitata fino a 5 ore dopo arriva il dottore e scoppio a piangere ( ho lottato col mondo per avere questo figlio) gli raccontò al dottore cosa e successo e l'unica soluzione che mi dà e abortire ( ero al inizio della 21essima settimana) ho continuato a piangere è ogni volta che lo sentivo arrivare mi scappava il poco liquido che rimaneva (ho preso paura di lui) mi sono rassegnata e due giorni dopo mi hanno fatto abortire il mio bambino ed è nato vivo pesava 600 grammi,e volato poco dopo,e io continuo a chiedermi c'era proprio bisogno di quella prova? Due giorni dopo mi arrivano le risposte parziali di quell'esame: mio figlio era negativo per le tre crosomie mi hanno fatto uccidere mio figlio con una freddezza assurda.
 
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